sabato 9 maggio 2015

Ode al Dremel (sproloquio)

Ho le dita indolenzite...

Ho tagliato tanti pezzi di metallo e li ho rifiniti con lima, carta vetrata e lana d'acciaio rigorosamente a mano...

Perché? Sono autolesionista? No! Semplicemente non ho il Dremel ma lo vorrei tanto :(

Con l'arrivo della bella stagione in famiglia ho captato la seguente conversazione: "ci sarebbe da ridipingere la ringhiera... ma la smerigliatrice non va bene per togliere la pittura vecchia, non passa tra le inferriate, servirebbe qualcos'altro..."

Balsamo per le mie orecchie, che attrezzo potrebbe mai essere più adatto di un magnifico Dremel da scroccare al bisogno!

Ogni tanto portare pazienza paga, addio "maniluvi", qua piovono Dremel dal cielo!
Corro a comprare il set di accessori più adatto... chissà che gioia vedere tutte quelle testine in bell'ordine nella loro scatola...

A meno che... no! Se becco chi ha proposto di passare la pittura sopra quella vecchia che si fa prima lo strozzo, non si lavora così, alla carlona!

Per caso gli accessori del Dremel funzionano sugli aggeggi della manicure? In tal caso ci sarebbe quello della nonna...

Lancio un appello: Signor Dremel, che tutto puoi, visto che le aziende omaggiano le blogger con ogni tipo di merce, potresti mandarmi un trapanino a titolo gratuito anche se non mi si fila nessuno?
In cambio posso collaborare ad uno studio sulla prevenzione del tunnel carpale e di altre patologie della mano. Grazie.

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