mercoledì 10 giugno 2015

La fretta è cattiva consigliera (come non saldare)

Quando si è principianti come me si è presi da una sorta di esigenza di imparare quanto più possibile, meglio se in fretta.
La fretta è però cattiva consigliera...
Alcuni giorni fa, osservando due ritagli avanzati, uno di ottone l'altro di rame, ho pensato che stessero proprio bene insieme, due forme e texture diverse, ma questa volta, anziché forarli e collegarli con un anellino, come faccio di solito, li vedevo bene sovrapposti, ossia uno appiccicato sopra l'altro.
Per tradurre in pratica la mia idea è necessario, non dico padroneggiare, ma quanto meno avere i rudimenti di una tecnica chiamata saldatura.
Non mi perdo d'animo, i rudimenti li ho! Ho letto diverse cose a riguardo e so che servono:
- cannello a gas (specie di fiamma ossidrica in miniatura),
- saldante,
- pietra refrattaria;
peccato che non possegga nessuno di questi attrezzi...
Pazienza... decido di affidarmi al super attak.
Scelta che, naturalmente, si è rivelata pessima per svariati motivi:
- cattivo rapporto con suddetta super colla causa passato e imbarazzante episodio di "appiccicamento" delle mie dita,
- se esiste la saldatura dei metalli un motivo ci sarà,
- a quanto pare, ma questo l'ho scoperto solo dopo, lo sanno anche i muri eccetto me che il super attak non funziona con i metalli.
Insomma, senza tirarla tanto per le lunghe, ho incollato un paio di orecchini che, al primo utilizzo (sono la prima fruitrice delle mie creazioni, non nel senso che le vendo o regalo usate, ma testo su di me un prototipo) sono rovinosamente crollati.

Buoni propositi:
- dare un freno alla mia tendenza a cercare soluzioni alternative quando non si hanno a disposizione i mezzi adatti,
- appena possibile procurarsi il materiale per la saldatura e provare ad appiccicare un metallo sull'altro,
- per le altre applicazioni della saldatura c'è tempo... magari prima sarà il caso di imparare ad usare il seghetto da traforo, no!?

Spero che il signor attak non si senta offeso da questo mio post, non ho nulla contro il prodotto, trattasi invece di utilizzo improprio dovuto alla cialtronaggine di me medesima.

Ps: accetto volentieri informazioni su dove reperire un buon seghetto da traforo se possibile non eccessivamente costoso. Grazie.

2 commenti:

  1. che bello il tuo post mi ha divertito moltissimo. La saldatura è difficile lo dico sempre a me stessa, lo dico alle ragazze che fanno i corsi, che li al corso saldano tutto e a casa nulla. Ma ce la puoi fare, calcola che io ho cominciato a saldare un anno fa e solo ora sto cominciando a gioire dei risultati, anche se sono certa di essere lontanissima dalla perfezione!!!!
    Sono d'accordo di passare prima dal traforo, anche li siamo in un campo minato, con la voglia di buttare tutto all'istante, ma non ti scoraggiare. Io all'inizio usavo moltissime lame nel senso che si rompevano continuamente, adesso saldo giorni e giorni con la stessa. Lo puoi trovare sul sito PalmerMetals (http://www.palmermetals.co.uk/) dove trovi anche tutto l'occorrente per saldare. Val la pena risparmiare sulle spese di spedizione ;)

    Buona giornata
    Grazia

    ps oggi spedisco poi ti do il codice

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    1. Grazie dei preziosi consigli, come sempre sei gentilissima. Magari mi fosse possibile seguire un tuo corso! Comunque ho la testa dura...prima o poi riuscirò ad appiccicare 'sti due pezzi di metallo!

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